NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Finanza e Borsa " del 23/01/2006
Su base settimanale i risultati non sono granche' diversi rispetto alla giornata di venerdi in quanto la maggior parte delle perdite si sono accumulate proprio nell'ultimo giorno della settimana borsistica (nei giorni precedenti non si erano verificati grossi cambiamenti). Oltre a questa giornata no delle principali borse mondiali cio' che ha attirato subito l'attenzione degli esperti piu' attenti e' il dato del Vix, un indice americano che misura la volatilita' del mercato (cioe' se c'e' in giro irrequietezza o misurata operativita'). Ebbene venerdi l'indice e' passato da 11.87 a 14.41 con un incremento del 21%. Tutto su un giorno (a livello settimanale +28.66%). Anche se il Vix quando si muove lo fa spesso con percentuali ben al di sopra di quelle degli indici borsistici la variazione di venerdi tuttavia e' di quelle che si ricordano a lungo. Cosa ci dice questa variazione? Che potrebbe incrementarsi il ribasso a causa di un'aumentata incertezza generale. E l'incertezza, lo sappiamo tutti anche se non esperti di finanza, in questo momento ha un'origine nella situazione internazionale che vede acutizzarsi lo scontro tra gli stati piu' importanti del mondo (Europa, Usa, Russia, Cina) e l'Iran, deciso ad andare avanti negli esperimenti nucleari. Il riflesso lo si e' visto subito nell'aumento del prezzo del petrolio (Brent) che sul mercato americano dei futures e' arrivato a 66.720 dollari il barile con un incremento settimanale del 6.53%. Si e' invece un po' calmato l'oro, che si e' incrementato su base settimanale solo del 1.08% arrivando a 561.20 dollari. Piuttosto quieto il cambio sull'euro dollaro che sembra essersi incollato all'area 1.21. Un'occhiata veloce ai 40 titoli che fanno parte dell'indice S&P mib40 ci mostra una situazione su base settimanale di perdite anche rilevanti: l'Espresso ha perso il 5.79%, Telecom circa il 5.0% , StMicroelectronics un po' meno del 5%. I telefonici sono in crisi su scala europea. A iniziare l'utlima discesa delsettore e' stata France Telecom, subissata di giudizi negativi da parte delle banche d'affari. Stm ha risentito invece dell'andamento negativo dei tecnologici americani, dopo i risultati inferiori alle attese comunicati da Intel. Da parte sua l'Espresso ha pagato le voci di un quarto trimestre sottotono a livello di conti finanziari. Ha fatto molto bene Autostrade (+3.72% su base settimanale) che ha beneficiato della stabilita' del business e degli incrementi delle tariffe autostradali. In settimana gli analisti di Merrill Lynch hanno deciso di ritoccare al rialzo la raccomandazione sul titolo su Autogrill (+3.72% su base settimanale) portandola a "buy" (acquistare) da "neutral". Il target price (prezzo obiettivo) a 12 mesi e' stato posto a quota 13 euro, con un potenziale rialzo quindi di circa il 12%. Bene anche il titolo dell'energia Edison e il bancario Capitalia. Luciano Priori Friggi ( BorsaPlus ) LEGALE. Questo report non costituisce un servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio, ma ha la sola finalità di fornire informazioni di base, non necessariamente esaustive. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati trascritti, e chiunque investa i propri risparmi avvalendosi delle indicazioni riportate lo fa a proprio rischio. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento degli strumenti finanziari di cui si discute. |