NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Finanza e Borsa " del 30/01/2006
Qual'e' dunque il problema che attanaglia il settore della telefonia e perche' tanta differenza all'interno dell'Europa? Una breve analisi di quanto successo di recente in Francia puo' aiutarci a capire meglio la situazione. L'ultima ondata ribassista del settore ha avuto inizio il 12 gennaio di ques'anno quando France Telecom ha perso in un giorno il 7.98%, subissata dai giudizi negativi delle banche d'affari e dalle cifre di bilancio (oltreche' dalle stesse dichiarazioni dell'amministratore delegato della societa' transalpina). Ecco un breve sunto delle cifre di bilancio: Che cosa teme il mercato? In concreto una riduzione degli utili a causa della migrazione del telefono verso internet, piu' rapida -a quanto sembra- del previsto: "internet rappresenta corca il 15% circa del traffico nel 2005 e potrebbe salire fino al 40% nel 2006 mentre non riesce a raggiungere piu' del 1% sul mercato britannico" (dichiarazione rilasciata dal direttore finanziario di France Telecom Michel Combes al quotidiano Les Echos). Queste le reazioni delle banche d'affari: sul titolo storico della telefonia francese la banca d'affari Morgan Stanley e' passata de 'sovrapesare' a 'uguale peso', con un traget price (obiettivo di prezzo) da 26,5 a 23 euro. HSBC ha abbassato traget price da 28,7 a 24 euro. JP Morgan resta 'neutra', mantenendo per ora le sue previsioni precedenti sull'operatore. Questi giudizi sono tuttavia ben al di sopra delle quotazioni di mercato attuali, scese fin sotto i 19 euro (18.40, minimo intraday). Per quanto riguarda l'intero settore Jp Morgan, che in precedenza era “overweight” (sovrappesare), ora e' “neutral” (come il mercato). La motivazione dell'abbassamento del giudizio risiede nelle perplessità sull’intero comparto “caratterizzato da forti pressioni sui margini”. Su Telecom Italia i giudizi sono piu' contrastati (qualche banca d'affari dice di preferire il titolo italiano a quello francese) e non mancano gli entusiasti: in questi giorni Rasbank si e' espressa con un giudizio Buy ("compra") e prezzo obiettivo a 3.00 euro. Il titolo quota attualmente 2.38 euro. Luciano Priori Friggi ( BorsaPlus ) LEGALE. Questo report non costituisce un servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio, ma ha la sola finalità di fornire informazioni di base, non necessariamente esaustive. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati trascritti, e chiunque investa i propri risparmi avvalendosi delle indicazioni riportate lo fa a proprio rischio. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento degli strumenti finanziari di cui si discute. |