NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Future sull'S&PMib, analisi settimanale al 24 Febbraio 2006 " del 26/02/2006
Analisi settimanale al 24 Febbraio 2006 La rottura al rialzo del lato superiore del triangolo segnalato nello scorso commento ha determinato la fase di accelerazione del trend a breve, laddove il derivato ha segnato nuovi massimi relativi nel finale di ottava, la chiusura della seduta del 24 rappresenta il miglior dato tra le ultime 250 sedute di borsa. Peraltro le ultime due sedute della settimana presentano lo stesso massimo relativo ai 38.220 punti, ciò potrebbe rappresentare un primo punto di arrivo del movimento, in considerazione del target segnalato in area 39.000.
Tale livello, che poteva apparire prematuro nella scorsa ottava (vedi grafico), in assenza di controindicazioni intermarket, appare ora traguardabile, pur se permangono le perplessità circa una salita troppo repentina che lascia comunque presagire storni interessanti in funzione dell’elevato ritmo di crescita su base annua. La linea dei prezzi si sta muovendo nei pressi della parte alta del canale rialzista in essere, ma va ribadito che un allontanamento nell’ordine anche di un migliaio di punti non condizionerebbe lo scenario di fondo. Un ripiegamento ai 37.600 punti lascerebbe inalterato il movimento a medio termine, solo il cedimento del livello e la discesa poi sotto i 37.000 innescherebbe dinamiche allarmanti. Poche sono le indicazioni che lasciano perplessi, una serie di indizi che singolarmente non appaiono influenti, ma che sommati insieme non aiutano a gestire la posizione: la citata seduta del 24 evidenzia volumi inferiori del 3% sotto la media (neutral); la condizione sul breve evidenzia ipercomprato; la volatilità è estremamente bassa nella comparazione con la media a dieci sedute; la seduta del 23 mostra un tentativo di rottura al ribasso per l’Rsi, che buca il livello 70 per riprendersi con la seduta successiva; lo Stocastico, oltre gli 80 punti dalla seduta dello scorso 17, chiude attorno ai 92 punti. Di contro gli oscillatori trend forecasting sono in condizione bullish da 18 sedute; in caso di incremento della volatilità potremmo assistere ad una fluttuazione dei prezzi di tipo sharp nel breve; la condizione dei volumi resta midly bullish; il Momentum continua nella fase di rialzo chiudendo (valore a 12 giorni) oltre 104; il Macd rompe gli indugi allontanandosi dalla signal line dopo le ripetute indicazioni contrastanti e l’ultimo segnale buy dello scorso 9 febbraio, lo spread si allarga concludendo con un valore per l’ottava che sale oltre 434 (massimo a 481 ad inizio anno); il Sar resta comperato, con un reverse ai 37.600 punti pari al primo supporto indicato in questa nota, mentre la media più vicina tra quelle considerate, la 21 giorni, rimane a 37.150 circa, lontana dai valori di mercato ad indicare invece il secondo livello di supporto da valutare. Concludiamo, come da alcune settimane a questa parte, con le valutazioni sugli indicatori direzionali: ulteriore calo del -Di sceso a 12 punti con una contestuale salita del +Di che chiude a 33 punti, ma che a fine ottava ha ceduto un paio di punti mentre l’ADX continua la ripresa fermandosi a 28 e l’ADXR si stabilizza, ultimo segnale evidenziato al 27 gennaio scorso, è un buy. Il nostro technical outlook resta immutato anche per questa ottava: sul breve termine siamo in fase overbought, sul medio e lungo termine la condizione resta ovviamente bullish. Il monitoraggio inerente la media mobile primaria a 200 giorni sul future, evidenzia un upward trend nell’ordine dell’11,7% contro il valore precedente posizionato ad + 10,1% della scorsa rilevazione. Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |