NEWSLETTER " EPPYNET.COM - DONNA AL FEMMINILE " del 28/02/2006
Giornalmente cereali integrali e tuberi : pane e pasta di frumento integrale, riso, mais, farro, avena, segale, orzo, ecc. legumi secchi e verdi : fagioli, piselli, ceci, lenticchie, fave, lupini, cicerchie, ecc. frutta (a polpa e a guscio) : mele, pere, arance, mandarini, albicocche, pesche, uva, fichi, angurie, ecc. verdure e ortaggi : rape, ravanelli, carote, insalate, spinaci, cicorie, crescione asparagi, finocchi, ecc. condimenti : principalmente olio extravergine di oliva. In dosi minori burro, lardo e strutto erbe aromatiche : basilico, origano, aglio, ecc. latte intero di vacca o capra e formaggi vino Una-tre volte a settimane carne : prevalentemente bianca, come pollo e tacchino. Inoltre coniglio, maiale e vitello pesce : in prevalenza azzurro come acciughe, sardine, aringhe, aguglie, sgombri, spatole, ecc. uova : utilizzate anche per fare la pasta Con minore frequenza dolci, miele La "dieta dissociata" venne inventata dal Dott. William Howard Hay nel 1911 ed è infatti anche nota come "dieta Hay" o "food combining". A seguito di questo episodio, e dopo successive sperimentazioni, nel 1911 sviluppò la sua dieta, basata sul principio che si possono formare nell'organismo accumuli non bilanciati di prodotti della digestione e del metabolismo, che il corpo non è in grado di eliminare, che possono causare problemi di salute. Hay asseriva che ciò era dovuto a quattro cause principali: consumo eccessivo di carne consumo eccessivo di carboidrati raffinati (farinacei) non conoscenza della chimica della digestione sovralimentazione. Regole base della dieta dissociata Si basa su 5 regole base: Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |