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Analisi settimanale al 10 Marzo 2006
Pivot Supporti: 37.600 - 37.120
Pivot Resistenze: 38.250 - 38.400

Movimento da manuale per il derivato nella settimana appena trascorsa, come anticipato nella scorsa nota si è avuta la flessione sino al livello orizzontale ai 37.000 punti (minimo a 37.015 con la seduta dell’8 marzo) e successivo recupero con chiusura di ottava proiettata verso la prossima resistenza attorno a 38.400, praticamente verso il valore che mostra il lato superiore del canale rialzista (vedi grafico) in cui si muove la linea dei prezzi. Come specificato, si tratterà di vedere se le resistenze saranno forti abbastanza da tarpare le ali al prosieguo della ripresa in area 39.000 ovvero se si entrerà in una fase laterale con i livelli specificati che faranno ancora da pivot.

Nel secondo caso l’operatività sarà comunque interessante, in quanto offrirà spunti operativi di lettura abbastanza agevoli, mentre le valutazioni esposte in merito ad un troppo repentino movimento rialzista su base annua dovrebbero in qualche modo condizionare i target rialzisti; ne consegue che in entrambi i casi il movimento primario non ha subito alcuna incertezza e resta quindi bullish la visione che permette di preferire l’equity alle attività finanziarie non collegate al sottostante.

Veniamo quindi agli strumenti tecnici che forniscono indicazioni interessanti: buy dal Cci per la seduta del 9 marzo con un Momentum che dopo aver forato la linea dei 100 punti confermando la divergenza evidenziata, tenta ora la reazione chiudendo però ai 99,68, stesso dicasi per l’Rsi; Stocastico di breve che rimane comprato dallo scorso 3 marzo e che mostra un buon recupero da inizio mese; Macd invece venduto dalla seduta del 2 che però accenna all’ennesima inversione mostrando una ripresa che dovrebbe portare in settimana ad un cross nei confronti della propria signal line, sottolineiamo al riguardo che tutti i segnali generati di recente dal macd si sono avuti in zona positiva e proprio attorno al valore corrente (area 200); il Sar invece segnala un buy proprio in chiusura di ottava, avendo raggiunto l’area d’inversione individuata attorno ai 38.000 con un reverse che ora è previsto a valori prossimi al livello 37.000, zona appena testata dal derivato che dovrebbe quindi essere considerata abbastanza distante da una nuova verifica.

Tornando alle medie mobili, cui avevamo accennato la scorsa settimana per una possibile interpolazione, con riferimento a quelle che normalmente monitoriamo (21,65 e 200 giorni), queste sono posizionate in maniera corretta, tutte orientate al rialzo con angolazioni non esasperate e spread quasi equivalenti tranne che per la primaria rispetto all’intermedia; ancora bullish gli oscillatori trend forecasting; gli indicatori direzionali intanto stanno per evidenziare un cross tra +DI al rialzo contro un -DI in calo, ciò avverrà attorno ai 23 punti con ADX invece ancora in calo ed un ADXR che si è appiattito sui 21 punti da dalla seduta del 7, quindi fermo per tre sedute consecutive.

Concludendo con il nostro technical outlook, restano immutate le valutazioni espresse nello scorso commento tecnico: sul breve termine, la condizione resta neutral, sul medio e lungo termine la fase è ovviamente bullish. Il nostro rapporto, evidenziato in queste note settimanalmente, circa media mobile a 200 giorni sul future, evidenzia il trend upward con uno spread del +10,1% della scorsa settimana ove era posizionato ad un +8,9%. Resta High la volatilità nella comparazione dei valori a dieci sedute, con volumi ancora neutral, ma che saranno condizionati dalle scadenze tecniche.