NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Future sull'S&Pmib, analisi settimanale al 17 Marzo 2006 " del 19/03/2006
Analisi settimanale al 17 Marzo 2006 Complice il roll over del derivato con scadenza marzo verso il contratto giugno, il movimento di fine ottava risulta in netto calo rispetto alla tendenza di periodo con un gap tecnico che ha determinato anche la perforazione della media a 21 giorni. L’osservazione comunque, seppure risulta falsata dai dati insiti nella valutazione dello strumento finanziario che assorbe gli stacchi dei dividendi azionari del sottostante nel trimestre, graficamente presenta un arretramento. Va quindi osservato che l’indice S&PMib presenta una flessione di soli 44 centesimi di punto, i quali in ogni caso indicano un più moderato ripiegamento, lasciando inalterate le valutazioni esposte in questa rubrica nelle ultime settimane: in pratica restiamo nel canale rialzista di medio/lungo senza particolari novità sostanziali (vedi grafico). Ciò che occorre monitorare è se tale risultanza avrà un prosieguo sul breve o verrà, come è logico che sia, riassorbita per evolversi nel precedente trend. Tale valutazione sarà chiarita dalle prime chiusure dell’ottava entrante in maniera naturale. Certo è che dopo il dato inerente ad un nuovo massimo relativo segnato con la seduta del 15 riferito alle ultime 250 sedute di borsa aperta, gli strumenti di analisi utilizzati per le nostre osservazioni presentano delle indicazioni che non possono essere confermate da una sola seduta, per quanto rilevante essa possa essere: in particolare ci riferiamo ai nuovi segnali del Macd, che stiamo monitorando già da qualche settimana; ancora abbiamo da evidenziare due indicazioni contrastanti, uno per seduta del 14, per la precisione un segnale buy ed invece un sell proprio nella seduta del 17, che come detto non presenta le caratteristiche tipiche di una normale sessione di borsa. Ancora una indicazione da valutare con attenzione proviene dagli oscillatori di Momentum che evidenziano una divergenza bearish in virtù di un minimo toccato dagli oscillatori stessi e non dal derivato, ma sospendiamo il giudizio per le motivazioni appena esposte; resta intanto in buy il Sar che dalla seduta del 10 non ha invertito la propria tendenza, ma che ora appare vulnerabile attorno al livello di reverse ai 37.400 punti circa, in merito sarà interessante vedere se il livello sarà toccato o meno, quindi è logico valutare ancora bullish gli oscillatori trend forecasting ; lo Stocastico invece aveva già preso a scendere dalla seduta del 15, quindi l’accelerazione di fine settimana non è che consequenziale. Infine la lettura degli indicatori direzionali resta comunque composita in considerazione di un ADX che prosegue ancora il suo calo da fine febbraio in abbinamento con un -DI in netto rialzo ed un +DI in calo anche se meno accentuato. In considerazione di quanto sopra esposto non riteniamo opportuno modificare il nostro technical outlook, quindi le valutazioni espresse per la scorsa ottava restano valide anche per quella appena trascorsa: sul breve termine la condizione resta neutral, mentre sul medio e lungo periodo la fase è valutata tranquillamente bullish. Il rapporto che segnaliamo settimanalmente afferente la media mobile a 200 giorni contro il future, subisce un metto calo a +8,8% dal +10,1% della scorsa settimana, ma come detto le scadenze tecniche condizionano enormemente la valutazione strettamente numerica. Ciò probabilmente influisce anche sulla volatilità che viene letta estremamente alta nella comparazione a dieci sedute, ed ancora di più osserviamo una lettura dei volumi in crescita, ma ciò era stato già anticipato la scorsa settimana. Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |