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RINITI E SINUSITI

Questi malanni sono soprattutto di origine stagionale, e si attuano a carico delle mucose interessate per fattori spesso infettivi, a causa virale, batterica, allergica o conseguenti a effetti traumatici. I processi infiammatori che costituiscono il fattore più fastidioso si manifestano attraverso: starnuti, difficoltà respiratorie, forme catarrali, febbricole e mal di testa molto irritanti.
Le forme più comuni sono certamente acute, con decorso breve, che può variare da 1 a 2 settimane, ma in taluni casi esistono forme croniche che sono causate da fattori spesso a sfondo professionale, per inalazione prolungata di sostanze nocive quali: gas, polveri o vapori irritanti. Nelle fasi acute è possibile intervenire con trattamenti complementari alla medicina classica, che favoriscano la perfetta guarigione del soggetto sofferente, mentre per le forme croniche le medicine naturali possono essere solo d'ausilio, riducendo soprattutto i fattori dolorosi e infiammatori.

Curarsi con lo Shiatsu o digitopressione
E' questo un metodo molto pratico in quanto offre molti aspetti vantaggiosi per chi vi ricorre. Innanzitutto è di facile attuazione, poi ha la possibilità di essere utilizzato in tanti spazi di tempo breve, inoltre può essere articolato in tutto l'arco della giornata, secondo le proprie disponibilità e senza l'obbligatorietà di ricorrere a un un luogo preciso. Il metodo è il seguente:
- con i polpastrelli del dito indice della mano destra e della mano sinistra, (usati in contemporaneità) producete un massaggio verticale, con effetto leggermente vibratorio, dalla radice del naso alle narici e viceversa.
- L'operazione può essere sviluppata da un minimo di 5' a un massimo di 15' più volte nella stessa giornata, aumentando leggermente la pressione delle dita, in modo tale che il calore così prodotto favorisca la fuoriuscita del muco dalle sottostanti narici e contemporaneamente riduca in modo naturale l'irritazione, favorendo una migliore respirazione.
N.B. - E' questa un'operazione consigliata anche prima del sonno notturno, che rappresenta una fase critica per ogni problema legato alla salute, in particolare aiuta a liberare il naso e favorire una più corretta respirazione.

Come farsi l'auto-pranoterapia
Posizionatevi in una poltrona molto comoda, in modo che possiate appoggiarvi completamente il capo e il resto del corpo, meglio se potete tenere anche le gambe ad altezza della poltrona, magari su un puff e poi procedete secondo questo metodo:
- ponete la vostra mano sinistra alla sommità del capo, ad una distanza di pochi centimetri dal cuoio capelluto e la mano destra orizzontalmente parallela alla sinistra, sopra gli occhi ad una distanza di pochi centimetri, per circa 5',
- ponete entrambe le mani convergenti le punte delle dita, alla radice del naso, ad una distanza di pochi centimetri dalla faccia, per altri 5',
- ponete ora entrambe le mani, poggiando la destra sul polmone destro leggermente più in alto della sin., che poggerà sul polmone sin., per altri 5',
- l'operazione deve essere ripetuta due volte al giorno, per 3 giorni, poi ridotta a 1 volta al giorno per altri 3, ed infine a giorni alterni, fino alla scomparsa dei sintomi.