NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Future sull'S&Pmib, analisi settimanale al 31 Marzo 2006 " del 02/04/2006
Analisi settimanale al 31 Marzo 2006 Quanto anticipato nella precedente nota si è puntualmente verificato nel corso dell’ottava appena trascorsa: il derivato, dopo aver bucato la media a 21 giorni che stava ripiegando al ribasso per poi appiattirsi a fine ottava, ha modificato rapidamente la propria intonazione andando a testare i livelli di attenzione per quanto attiene una condizione bearish di medio termine. Le sedute di inizio settimana hanno infatti mostrato l’azione dei prezzi che ha forzato al ribasso la media a 65 giorni. L’ interpolazione è però durata due soli giorni, quindi le sedute di fine ottava hanno evidenziato una certa ripresa. Quanto occorre ora valutare è la forza della discesa e del successivo rimbalzo, atteso che è stato forato il livello 37.000 a nostro avviso livello di periodo rilevante (minimo a 36.660) e che il future ora staziona all’interno dei valori delle due medie esaminate: qualora venissero superati al ribasso i recenti minimi, l’area 36.000 resta l’obiettivo già menzionato ove potrebbe arrestarsi la discesa; superando invece i 37.700 punti, valore della media a 65 giorni, avremmo una nuova spinta verso il target in area 38.800/39.000. Entrambi gli obiettivi sono identificati all’interno del canale rialzista che sostiene i prezzi da agosto del 2004 ed al riguardo un minimo a 36.500 sarebbe stato auspicabile per completare lo storno (vedi grafico). Quali sono i fattori che aiutano nella disamina del quesito è presto detto. Possiamo sottolineare quando sottolineato per il Macd, che come previsto è andato a forare la linea dello zero confermando l’indicazione ribassista segnalata con la seduta dello scorso 17 marzo; il Sar, anch’esso venduto, indica il proprio reverse ai 37.850 punti circa, all’incirca il valore della citata media a 65 giorni; resta debole il Momentum che termina il mese di marzo con un valore sotto i 97 punti; Trix venduto dalla prima settima di marzo che non accenna a riprendersi, allarga lo spread nei confronti della propria media mobile a 9 giorni; restano bearish gli oscillatori trend forecasting. Di contro i segnali positivi vengono da Stocastico e Cci che con la seduta del 30 generano un buy evidenziando che è stata abbandonata la zona di ipervenduto di breve, va inoltre evidenziato che tali segnali sono in favore del trend di fondo del mercato che resta bullish; l’Rsi ha segnato il proprio minimo di periodo con la seduta del 28, ma dopo la successiva risalita chiude la settimana in calo a 47 circa; il -Di è in calo anche se il +Di non è riuscito ad approfittarne e l’ADX si è appiattito nel suo movimento da tre giorni, con un ADXR in ‘no trade zone’. Il nostro technical outlook resta neutral sul breve termine; sul medio restiamo ancora bullish, ma più per un atto di fede ribadendo la possibilità che la valutazione possa mutare verso connotazioni ribassiste; per il lungo periodo invece siamo bullish. Il rapporto tra media mobile primaria e future cede ancora portando si dal +7,9% della scorsa settimana ad un + 7,0% tondo confermando il trend downward; per i volumi infine siamo in una condizione ancora. Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |