NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Finanza e Borsa " del 02/04/2006
Il mercato italiano, qui analizzato tramite l'indice S&P mib40, ha chiuso su base settimanale con un regresso del 0.64%. La prospettiva della prosecuzione del rialzo dei tassi d'interesse apporta nel finale di settimana qualche beneficio al dollaro ma frena i mercati borsistici, anche se con l'eccezione dei tecnologici. A livello settimanale il Dow Jones ha perso l' 1,51%, S&P 0,62% e il Nasdaq mette a segno un guadagno dell' 1,17%. Le borse Usa -sempre su base settimanale- hanno chiuso leggermente contrastate. Il Nasdaq ha chiuso con un guadagno pari a 0.27%, mentre il Dow Jones ha chiuso in invariato. S&P500 (il piu' rappresentativo per numero e tipologia di titoli rappresentati) ha chiuso con una perdita pari a 0.33%. L'analisi di medio lungo periodo vede l'indice della borsa italiana sotto ai massimi, mentre quelli americani da mesi sono piuttosto incerti sul da farsi. Ultimamente solo il Nasdaq ha mostrato una certa forza. I migliori titoli della settimana dello S&P mib40 sono stati Bca_Pop Vr, Fiat, Saipem, Capitalia, Ras, Stm. Il petrolio (Brent in dollari) questa settimana ha chiuso a 66.150 ed e' aumentato del 4.14%. L'oro ha ripreso la corsa ed e' su nuovi massimi. Questa settimana ha guadagnato il 4.29% portandosi su nuovi massimi: 582.70$. Sul mercato americano dei titoli di Stato il rendimento (Treasury Yields) dei titoli a scadenza trimestrale e' al 4.607%, il decennale a 4.853% e del trentennale (4.891%). In concomitanza con l'ennesimo rialzo dei tassi americani da parte della Fed i tassi a lunga hanno avuto uno scatto rabbioso mentre quelli a breve hanno perso qualcosa. Il dollaro questa settimana ha perso qualche posizione. Il cambio euro/dollaro e' attestato a quota 1.2112 (+0.68%). Il portafoglio di BorsaPlus (studi di analisi tecnica: leggere Legale): Flat = attendere; Long = mantenere; Out = debolezza accentuata Luciano Priori Friggi ( www.borsaplus.com ) LEGALE. Questo report non costituisce un servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio, ma ha la sola finalità di fornire informazioni di base, non necessariamente esaustive. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati trascritti, e chiunque investa i propri risparmi avvalendosi dei commenti e delle delle eventuali indicazioni qui riportate lo fa a proprio rischio. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento degli strumenti finanziari di cui si discute. |