ARCHIVIO NEWSLETTER

Analisi settimanale al 7 Aprile 2006
Pivot Supporti: 37.120 - 36.800
Pivot Resistenze: 37.600 - 38.250

Il tentativo del derivato di mantenere il livello ai 37.700 punti, indicato nella scorsa nota, è durato appena due sedute per poi sfociare in una flessione repentina a fine ottava tanto da segnare un range nell’escursione high/low di seduta pari a circa 600 punti; ciò ha determinato l’allontanamento dalla media a 21 giorni ed un rapido approssimarsi alla 65, il cui valore si posiziona a 37.233 circa. Il possibile test, o peggio il cross ribassista, riporterebbe il mercato nuovamente in una condizione bearish di medio termine, allontanando il target rialzista posto sempre in area 39.000 e ripresentando gli obiettivi ribassisti posizionati in area 36.000 (vedi grafico).

Quindi un nuovo segnale di debolezza atteso che l’azione dei prezzi non presenta una forza tale da mantenere la media a breve, la quale accenna nuovamente ad un incremento della propria inclinazione negativa; ciò rafforza la visione downward del trend a breve in uno con la considerazione degli oscillatori trend forecasting restano in fase bearish. La volatilità resta alta se comparata al proprio valore medio a dieci sedute, mentre i volumi restano neutral senza fornire indicazioni sui flussi in/out.

Indicativo il movimento del Macd che abbiamo sempre menzionato ultimamente per il proprio movimento che ha determinato una serie indefinita di segnali operativi, in considerazione di tale andamento che supporta quanto esposto in apertura di commento, si è assistito ad un tentativo di ripresa con possibile cross rialzista culminato con la seduta del 6 aprile. In tale data l’oscillatore è giunto ad un valore di -0,41 quando la signal line valeva 11,09 circa, quindi vicinissimo ad un segnale buy per il superamento della linea dello zero e del trigger. L’indicazione è stata negata con il calo di fine settimana.

Buy dal Sar con la seduta precedente, del 5 aprile, che ora indica un reverse negativo attorno ai 36.735 punti, riteniamo questo un valore anche plausibile, ma se battuto lo sarà solo in funzione di fattori intermarket non correlati con il movimento in atto. Segnale sell in vece con la seduta del 7 dallo Stocastico che era andato in ipercomprato di breve; intanto il Momentum resta in area negativa chiudendo a 98,63 e stesso dicasi per l’Rsi che galleggia attorno ai 50 punti; intanto il Trix accenna anch’esso ad un reverse verso la propria media a 9 giorni che potrebbe sfociare in un segnale positivo.

Restano stabili le indicazioni dagli strumenti di Movimento Direzionale, con un -Di che per questa settimana finisce in accelerazione ed un +Di di contro in calo; ADX che cede due punti dalla scorsa settimana (20), restando piatto e ADXR ancora in ‘no trade zone’.

Il nostro technical outlook non muta valutando neutral il breve termine; sul medio pur restando bullish, ribadiamo la possibilità di un cambiamento della valutazione verso una visione bearish; sul lungo periodo siamo ancora bullish. Il rapporto media mobile a 200 giorni sul future, segna ancora una flessione indicando un +6,6% dal +7,0% della scorsa ottava.