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Analisi settimanale al 28 Aprile 2006
Pivot Supporti: 37.120 - 36.800
Pivot Resistenze: 37.600 - 38.250

Il movimento settimanale al rialzo del derivato si è arrestato al test del livello orizzontale dei 38.000 punti, dopo il tentativo di attraversamento concentrato nelle sedute del 26 e 27. La situazione delle medie mobili ha mostrato una certa forza, atteso che non si è assistito ad un cross ribassista tra la 21 e la 65 giorni, però a fine ottava il prezzo del future ha forato al ribasso entrambe le medie, per chiudere su valori ancora compresi nella fascia orizzontale che mostra i due livelli estremi rispettivamente a 36.800 e 38.220 (vedi grafico).

Ciò premesso, il mancato superamento dell’area 38.000 potrebbe anche rappresentare graficamente un doppio massimo, considerando il precedente top della prima settimana del mese; il conseguente target, se verrà rotto il minimo di periodo segnato a metà mese a 36.610, diverrebbe il precedente minimo di medio, attorno a 35.250, valore che non è ancora possibile escludere. Occorre, a questo punto, valutare con attenzione l’evoluzione dei prezzi a breve per verificare le reali possibilità di prosieguo del movimento bullish, avvalorato dagli indicatori trend forecasting che nonostante il finale di settimana, sono andati in zona bullish da tre sedute.

Permane alta la volatilità, sempre nella comparazione a dieci giorni, che comunque si innesta in un possibile upward trend nonostante i volumi restino neutral e si sia assistito ad incrementi degli scambi nelle fasi di ripiegamento. Intanto abbiamo la conferma di quanto previsto nella scorsa nota circa il Macd: con la seduta del 24 possiamo riscontrare il cross rialzista nei confronti della linea dello zero, non seguita dalla stessa indicazione ad opera della signal line. Questa è rimasta in zona negativa (-3,26) pur mostrando una ripresa, mentre si è assistito ad un ripiegamento dell’indicatore sul finale dell’ottava che potrebbe portare ad una flessione sotto la linea mediana, contribuendo a confondere ulteriormente la fase di incertezza in atto.

Due segnali sell giungono rispettivamente dal Cci con la seduta del 24 e dallo Stocastico con la seduta del 26. Tali indicazioni mostrano che la condizione a breve ha abbandonato l’ipercomprato e che è in atto un modesto scarico della precedente fase, ma i segnali non sono in linea con il tono di fondo del mercato; il Momentum perfora al ribasso i 100 punti andando a chiudere a 98,65; Sar ancora in compera, con relativo reverse attorno ai 36.800 punti; Trix al rialzo che non supera a sua volta la linea dello zero; altro sell, come annunciato, dagli indicatori direzionali, il -DI buca dal basso il +DI con la seduta del 27, ADX a 16 in pratica ancora in no trade zone.

Il nostro technical outlook non muta, restiamo neutral sul breve termine, bullish sul medio e sul lungo periodo; restano comunque valide le perplessità sul medio termine a causa delle valutazioni intermarket valutate nelle scorse note. Circa il rapporto tra media mobile primaria su derivato, questo indica una leggera ripresa dal +5,1% della scorsa settimana ad un +5,7%.