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7 mag 06

Il mercato italiano, qui analizzato tramite l'indice S&P mib40, ha chiuso su base settimanale con un progresso pari a +0.70%; in pratica e' nella giornata di venerdi che si e' realizzato per intero questo progresso.

I mercati americani a livello settimanale hanno chiuso positivi: il Dow Jones chiude con un bilancio di +1,85%, S&P di +1,16% e il Nasdaq con +0,86%.

L'analisi di medio lungo periodo vede l'indice della borsa italiana vicino ai massimi, mentre quelli americani hanno preso l'iniziativa "allungando" e superando resistenze molto ostiche. Con l'eccezione tuttavia del Nasdaq che ancora si muove con l'ostacolo resistenze.

I migliori titoli della settimana dello S&P mib40 sono stati Italcementi, Bpu, Bca_Pop_Vr_Nov, Terna, Ras.
Tra i titoli peggiori Stm, Parmalat, Fastweb, Finmeccanica, Bulgari.

Il petrolio (Brent in dollari) questa settimana ha chiuso a 71.57 ed e' aumentato dell' 0.80%. E' tuttavia sotto i recenti massimi di 75.50.

L'oro ha continuato la corsa al rialzo ed e' su nuovi massimi. Questa settimana ha guadagnato il 6.46% chiudendo a 679.80$.

Sul mercato americano dei titoli di Stato il trentennale e' sceso dello 0.15% portandosi a 106.531, ben lontano ormai dal massimo di 119.72 del giugno 2005. La discesa conferma il correlato rialzo generalizzato dei tassi americani.

Il dollaro questa settimana ha continuatio a perdere contro euro. Il cambio euro/dollaro e' attestato a quota 1.2725 (+0.73%).

Il portafoglio di BorsaPlus (studi di analisi tecnica: leggere Legale):

AUTOSTRADE	Flat
ENEL	Flat
ENI	Flat
FIAT	Long
FIDEURAM	Flat
GENERALI	Out
ITALCEMENTI	Long
SAIPEM	Long
SNAM	Flat
STMICROEL	Out
TELECOM	Out
UNICREDIT	Long

Flat = attendere; Long = mantenere; Out = debolezza accentuata

Luciano Priori Friggi ( www.borsaplus.com )
Email (l_pf@yahoo.it)

LEGALE. Questo report non costituisce un servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio, ma ha la sola finalità di fornire informazioni di base, non necessariamente esaustive. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati trascritti, e chiunque investa i propri risparmi avvalendosi dei commenti e delle delle eventuali indicazioni qui riportate lo fa a proprio rischio. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento degli strumenti finanziari di cui si discute.