NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Future sull'S&Pmib, analisi settimanale al 12 Maggio 2006 " del 14/05/2006
In un quadro macro che conferma lo scenario rialzista dei tassi, con le rinnovate preoccupazioni sull’andamento dei costi energetici, solo una netta conferma della ripresa industriale potrà fare da stabilizzatore ai corsi del sottostante, ancora da preferire alle attività obbligazionarie con scadenze lunghe. Una delle variabili che maggiormente hanno sofferto dell’attuale status si evidenzia nel cross Euro/Dollaro, il picco attorno ad 1,30 potrebbe rappresentare un’area di acquisto indubbiamente interessante nell’ottica di un rallentamento della politica rialzista, riferita ai tassi, praticata dalla Fed. Graficamente possiamo attenderci un prosieguo della fase ribassista prima verso il prossimo supporto a 37.120, la cui mancata tenuta lascia intravedere la fascia 36.800/500 e poi l’importante livello orizzontale a 36.000. Mentre al momento risulta meno probabile un recupero in area 38.250, salvo news rilevanti che possano incidere sul breve. Sarà interessante notare se la fase di volatilità, estremamente bassa nel valore medio a dieci sedute, si appresti ad un movimento tale da permettere un consolidamento, anche se con una azione dei prezzi che potrebbe presentare un andamento con fluttuazioni violente. Se quanto esposto potrebbe in buona parte dipendere anche dalla possibilità intravista sulla line Accumulazione/Distribuzione, che accenna a cedere dai valori massimi riscontrati appena la scorsa settimana, non possiamo non citare l’evoluzione degli strumenti tecnici che pongono in primo piano una divergenza negativa sugli indicatori di Momentum a 14 giorni, atteso che questi hanno segnato nuovi minimi non riscontrabili sulla linea dei prezzi, quindi l’indicazione bearish risulta evidente. Inoltre possiamo riscontrare che sono ancora bullish gli oscillatori trend forecasting, il Macd invece è pronto ad un cross negativo rispetto alla signal line, in zona positiva che potrebbe rappresentare la prima conferma dell’inizio della fase negativa a breve; la seduta dell’11 ha poi evidenziato un paio di segnali sell provenienti rispettivamente dallo Stocastico e dal Cci che indicano come la fase di ipercomprato di breve avesse già bisogno di una riduzione; il Momentum, come detto, cede in maniera repentina bucando la linea dei 100 punti per finire a 99,44; per la seduta del 12 sell dagli indicatori di movimento direzionale dall’incrocio tra -DI nei confronti del +DI con un ADX a 16 in no trade zone ovvero bearish per il proprio valore inferiore ai due indicatori citati. Il nostro technical outlook evidenzia sul breve una fase neutral poco indicativa, sul medio e lungo termine valutiamo ancora una condizione bullish, ma ribadendo le valutazioni già espresse nelle ultime note nelle quali facevamo riferimento alla possibilità che sul medio la situazione presentasse indicazioni ribassiste. La valutazione del rapporto media primaria su derivato presenta ancora un dato positivo pari ad un +5,5%, ma in flessione rispetto al +7,6% della scorsa ottava. I volumi restano ancora neutral pur indicando un flusso in/out sul future, a nostro avviso con caratteristiche negative. Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |