NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Finanza e Borsa " del 15/05/2006
Il mercato italiano, qui analizzato tramite l'indice S&P mib40, ha chiuso su base settimanale con un regresso pari a -1.20%; la settimana e' stata compromessa negli ultimi due giorni per la virata in negativo di N.Y., sulla scia del rialzo dei tassi federali di meta' settimana. I mercati americani, sempre a livello settimanale, hanno chiuso molto negativi: il Dow Jones termina con un bilancio di -1,70%, S&P di -2,80% e il Nasdaq composite con -4,22%. L'analisi di medio lungo periodo vede l'indice della borsa italiana virare in negativo dopo essersi mosso per diverse settimane in laterale e aver tentato un superamento della resistenza per puntare a sfondare quota 39000. Obiettivo fallito. Degli indici americani il piu' debole e' il Nasdaq che tuttavia si trova su importanti supporti. I migliori titoli della settimana dello S&P mib40 sono stati Mps, Unicredito, Bpu, S.Paolo, Fastweb. Il petrolio (Brent in dollari) questa settimana ha chiuso a 73.55 ed e' aumentato del +2.77%. E' vicino ai recenti massimi di 75.50. L'oro e' inarrestabile e ha continuato la corsa al rialzo. E' su nuovi massimi. Questa settimana ha guadagnato il 6.40% chiudendo a 723.30$. Sul mercato americano dei titoli di Stato il trentennale e' sceso dello 0.73% portandosi a 105.713, sempre piu' lontano dal massimo di 119.72 del giugno 2005. La discesa conferma il correlato rialzo generalizzato dei tassi americani. Il dollaro questa settimana ha continuatio a perdere contro euro. Il cambio euro/dollaro e' attestato a quota 1.2927 (+1.53%). Il portafoglio di BorsaPlus (studi di analisi tecnica: leggere Legale): Flat = attendere; Long = mantenere; Out = debolezza accentuata Luciano Priori Friggi ( www.borsaplus.com ) LEGALE. Questo report non costituisce un servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio, ma ha la sola finalità di fornire informazioni di base, non necessariamente esaustive. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati trascritti, e chiunque investa i propri risparmi avvalendosi dei commenti e delle delle eventuali indicazioni qui riportate lo fa a proprio rischio. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento degli strumenti finanziari di cui si discute. |