Il caso Moggi Cosa Rischia la Juve? Moggi si difende. Il nemico storico. Le parole di Zeman. Le telefonate di Moggi. L'inizio della vicenda. Sono allibito. Ogni giorno che passa ci sono nuovi sviluppi e nuove intercettazioni che fanno allargare il campo delle indagini. In Italia il calcio è lo sport numero uno, i tifosi sono milioni e milioni, la televisione ci bombarda con tonnellate di trasmissioni calcistiche piene zeppe di insulse moviole e chi più ne ha più ne metta. Ma esistono anche coloro a cui del calcio non frega nulla, anzi lo odiano proprio per tutto ciò che gira intorno al calcio stesso. Ecco, io penso che neanche questi ultimi si sognassero di vedere quello a cui stiamo assistendo in questi giorni. Credo che nonostante la loro avversione per il calcio tutto questo andasse ben oltre la loro immaginazione. Ed invece è la pura realtà. Purtroppo per me e per noi che amiamo questo sport al di là delle personali simpatie calcistiche. Perché prima di tutto io mi ritengo un innamorato del CALCIO, quello vero. Di questo passo, se continueranno a emergere indiscrezioni di siffatto tenore e soprattutto se troveranno conferma, credo che potremo tranquillamente etichettare il primo scandalo delle scommesse clandestine ( quello di Pablito Rossi, Manfredonia, Albertosi, ecc. tanto per capirci ) come un innocente giochino fra ragazzi a confronto con quello attuale. Ma con quale faccia ci presenteremo ai Mondiali? C’è da nascondersi e basta. Però da un altro lato sono contento, molto contento… e spiego il perché. Forse è la volta buona che finalmente si riesce a fare piazza pulita e auspico anche lo stop dei campionati per qualche anno. Sono catastrofista? Visionario? NO, realista. E proprio perché amo il calcio mi auguro che si possa ridare credibilità a questo sport. Via le mele marce! Via chi è nel calcio solo per i soldi. Sento la mancanza dei bei personaggi di una volta, di quei presidenti che vedevano la propria squadra soprattutto come un affetto e non come una miniera d’oro da cui attingere il più possibile. Quei presidenti che in caso di sconfitta della propria squadra erano tristi per aver perso dei punti in classifica e non perché il titolo della squadra avrebbe perso punti in Borsa… Contava il cuore prima di tutto. Ripartendo da zero si potrebbe finalmente mettere un limite ai compensi dei calciatori, che in molti casi sono assolutamente immorali anche in rapporto alle capacità dell’atleta stesso. E non voglio fare nomi… A ben vedere tutto questo casino potrà portare solo benefici. Una bella purga, ecco cosa serve. Sarà l’unica maniera di riportare la gente negli stadi. Il calcio stava morendo piano piano e forse questo scandalo lo salverà. Sembra paradossale ma credo sia così. E poi vedremo scenari tutti nuovi. Se verranno confermate tutte queste accuse ed indiscrezioni vedremo accadere cose inimmaginabili fino a poco tempo fa. Prima di tutto la Juve verrà retrocessa. Mi sembra giusto. Se finirono in B la Lazio e il Milan nell’80 non vedo perché non debba accadere lo stesso alla società bianconera. E poi, come detto prima, non c’è solo la Juventus nel mirino degli investigatori. Si parla nuovamente di Milan, di Lazio e di Fiorentina. Ma, a questo punto, credo che siamo solo alla punta dell’iceberg. Ve lo immaginate un campionato di serie B con Juve, Milan e compagnia bella? Io si. Tralascio ogni commento sull’ultima domenica di campionato dato che nulla è ancora certo, bisogna aspettare lo svolgimento delle indagini e i processi. Poi potremo parlarne. Poi. Intanto però, a Torino c’è aria di smobilitazione. La triade ( un termine calzante a pennello, non c’è che dire…) è stata messa di fronte alle responsabilità e allontanata ( le dimissioni sono ovviamente una bufala ) e di conseguenza Capello si riterrà libero di scegliere nuove strade. Ah, a proposito… dopo la partita di Bari ha detto che rimarrà alla Juve, ma dopo il modo in cui lasciò la Roma due anni fa non mi sembrano parole da prendere seriamente… Il nuovo corso, che non si sa ancora se ripartirà o meno dalle serie cadette, dovrebbe vedere nuovamente gli Agnelli ai posti di comando nelle persone di John Elkann e Andrea Agnelli. Poi c’è la voce affascinante di un ritorno in bianconero di Boniperti e soprattutto di Platini ( non come giocatore purtroppo… ah, se si potesse levare l’età alle persone ). Michel avrebbe il ruolo di direttore generale. Per la panchina si parla già di Prandelli. Insomma, alcuni pezzi di una vecchia, grande Juventus si ritroverebbero assieme per iniziare un nuovo ciclo. Ipotesi intrigante. E soprattutto persone, Platini in primis, che si sono sempre battute per una gestione chiara e pulita del calcio, non avendo paura di denunciare il marcio e le anomalie che vedevano. Lo stesso Le Roi ha più volte tuonato contro lo strapotere dei grandi club e contro il loro tentativo di crearsi un proprio torneo esclusivo. Ad ogni modo, la pentola è stata scoperchiata: aspettiamo e vediamo cosa altro ne uscirà fuori, anche se un’idea ormai ce la stiamo già facendo…   Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Home | Privacy e Policy | Faq | Contatti	In collaborazione con: REALSOCCER: propone commenti, riflessioni ed approfondimenti sugli eventi calcistici di attualità. Il sito convoglia la comunità dei tifosi, dando spazio alle loro idee e creatività, dando voce alle loro opinioni, ed offrendo una primissima esperienza di redazione seria e professionale a quanti aspirano alla carriera giornalistica. 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