NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Future sull'S&Pmib, analisi settimanale al 26 Maggio 2006 " del 28/05/2006
Il finale di ottava ha mostrato un rimbalzo tecnico del derivato dal nuovo minimo relativo dell’anno, rimbalzo nell’ordine di circa il 50%; difatti l’azione dei prezzi che è stata pari al ritracciamento del 100% dei livelli compresi tra il precedente massimo di metà marzo ed il minimo di fine gennaio, si è concretizzata in una violenta flessione che in sole sette sedute ha azzerato l’intero rialzo dell’anno (-3.195 punti) per poi dar vita alla ripresa del finale di ottava. Ora occorre una conferma relativa al rientro nel noto canale più volte citato (vedi grafico) che ha sinora accompagnato il trend rialzista. La trend line inferiore del canale ha un valore quasi coincidente con la chiusura di seduta, 36.670 contro 36.675, quindi in termini numerici assume un valore determinante per il prosieguo del rally o la creazione di una fase laterale con connotazioni negative. In quest’ultimo caso i livelli da monitorare per le resistenze dinamiche sono indicati dalle medie a 21 e 65 giorni che corrispondono rispettivamente ai 37.100 ed ai 37.450 punti. Medie che hanno incrociato al ribasso con la seduta dello scorso 17 maggio, allargando il loro spread a circa 400 punti, facilmente recuperabile, ma indicativo della flessione. I valori di supporto sono in primo luogo la 200 giorni a 35.650, quindi un livello orizzontale a 35.000 che risale a dicembre dello scorso anno. Il test accennato nei confronti della media primaria, ha messo alla prova il trend di fondo in tutte le sedute dell’ottava tranne quella finale, anche se la sola seduta del 22 (peggiore tra le ultime cinquanta di Borsa aperta) ha fatto segnare una chiusura inferiore, sessione nella quale gli stacchi del sottostante hanno contribuito ad accentuare il calo. La reazione è partita in primo luogo dall’eccesso di ipervenduto che ha fornito una indicazione buy con la seduta del 23, per poi sfociare in una divergenza sullo Stocastico con la seduta del 25, l’oscillatore di breve (5,3) finisce a 79,6 punti avvicinandosi quindi già alla zona di ipercomprato; mentre restano negative le indicazioni che provengono dagli oscillatori trend forecasting in condizione bearish, possiamo notare un accenno di inversione dal Macd che il 24 ha fatto segnare il minimo di periodo (-447) e che potrebbe fornire un segnale buy se quanto accennato sul prosieguo del rimbalzo si rivelasse corretto; lo stesso Sar ancora venduto, indica un reverse ai 37.220 punti circa, livello non impossibile. In ripresa anche la linea Accumulazione/Distribuzione il cui picco è posizionato anch’esso in data 22; per la seduta successiva abbiamo citato indirettamente l’Rsi, per il segnale in abbinamento allo stocastico, sceso sotto i 30 punti la reazione lo ha portato ad un valore di 47,20; l’ADX accenna ad una flessione con la contestuale ripresa del +DI ed il -DI che invece ha anticipato gli indicatori direzionali sempre dopo il picco della già citata seduta del 22. Il nostro technical outlook sul breve passa dall’oversold della settimana scorsa ad una fase neutral; sul medio restiamo bearish in attesa di verificare il prosieguo eventuale della ripresa; sul lungo termine la condizione è ancora bullish tenendo ben conto le considerazioni che esponiamo da alcune settimane. Il rapporto media primaria su derivato risale ad un + 2,9% dal risicato +1,7% della scorsa ottava. I volumi che continuiamo a valutare neutral, mostrano grossi flussi in e out dal mercato, dominati anche dalla speculazione. Volatilità molto alta che potrebbe stabilizzarsi sul breve assieme ai prezzi. Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |