NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Finanza e Borsa " del 04/06/2006
Il mercato italiano, qui analizzato su base settimanale tramite l'indice S&P mib40, ha chiuso poco sotto la parita' (-0.24%). I mercati americani (su 4 giorni per la festivita' di lunedi) hanno cosi' performato: il Dow Jones termina con un bilancio di -0,27%, S&P di +0.63% e il Nasdaq composite con +0,41%. L'analisi di medio lungo-periodo vede l'indice della borsa italiana tentare il recupero, dopo le perdite accentuate del mese di maggio. La strada per riagguantare i massimi tuttava e' ancora lunga (ultima chiusura a 36528, massimo annuale a 38896). I peggiori titoli della settimana dello S&P mib40 sono stati Luxottica, Mediolanum, Generali, Mondadori, Fondiaria, Tenaris. Il petrolio (Brent in dollari) questa settimana ha chiuso a 71.45 ed e' salito di +1.10%. E' tuttavia ancora decisamente al di sotto dei recenti massimi di 75.50. L'oro ha interrotto la corsa al rialzo. Questa settimana e' sceso di -2.89% chiudendo a 633.40$, lontano dal recente massimo di 730.30$. Sul mercato americano dei titoli di Stato il trentennale e' sostanzialmente stabile. Ma quel che piu' conta e' che sembra aver terminato la corsa al ribasso. La settimana e' terminata con un guadagno di +0.74%, a 107.53, bel lontano dal massimo di 119.72 del giugno 2005. La discesa che l'ha caratterizzato fino a maggio ha confermato il correlato rialzo generalizzato dei tassi americani che, tuttavia, potrebbero vedere una pausa per il rallantamento che sembra prendere piede nell'economia americana. Il dollaro questa settimana ha perso qualche posizione contro l'euro. Il cambio euro/dollaro e' attestato a quota 1.2918 (+1.43%). Il portafoglio di BorsaPlus (studi di analisi tecnica: leggere Legale): Flat = attendere; Long = mantenere; Out = debolezza accentuata Luciano Priori Friggi ( www.borsaplus.com ) LEGALE. Questo report non costituisce un servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio, ma ha la sola finalità di fornire informazioni di base, non necessariamente esaustive. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati trascritti, e chiunque investa i propri risparmi avvalendosi dei commenti e delle delle eventuali indicazioni qui riportate lo fa a proprio rischio. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento degli strumenti finanziari di cui si discute. |