NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Finanza e Borsa " del 19/06/2006
Il mercato italiano, qui analizzato su base settimanale tramite l'indice S&P mib40, ha chiuso sotto la parita' (-1.67%). I mercati americani hanno cosi' performato: il Dow Jones termina con un bilancio di +1,13%, S&P di -0.06% e il Nasdaq composite con -0,24%. L'analisi di medio lungo-periodo vede l'indice della borsa italiana cercare di frenare la discesa e abbozzare qualche giornata con tentativi di recupero, anche impetuosi come nella giornata di giovedi. Dall'America arrivano pero' segnali contrastanti e ogni ipotesi e' prematura. La strada per riagguantare i massimi e' lunga (ultima chiusura a 35228, massimo annuale a 38896). I peggiori titoli della settimana dello S&P mib40 sono stati Pirelli, Telecom, Fastweb, Parmalat, B_Ca Pop Vr_Nov. Il petrolio (Brent in dollari) questa settimana ha chiuso a 68.96 ed e' sceso di -3.49%. E' ancora decisamente al di sotto del massimo annuale di 75.50. L'oro sembra aver interrotto la corsa al rialzo. Questa settimana e' sceso ancora di -5.87% chiudendo a 572.95$, lontano dal massimo annuale di 730.30$. Sul mercato americano dei titoli di Stato il trentennale e' calato. Ma quel che piu' conta e' che sembra aver terminato la corsa al ribasso. La settimana e' terminata con un guadagno di -0.95%, a 107, bel lontano dal massimo di 119.72 del giugno 2005. La discesa che l'ha caratterizzato fino a maggio ha confermato il correlato rialzo generalizzato dei tassi americani che, sembrerebbe, dovrebbero salire ancora, nonostante il rallantamento che prende piede nell'economia americana. Il dollaro e' invariato sull'euro. Il cambio euro/dollaro e' attestato a quota 1.2645 (+0,04%). Il portafoglio di BorsaPlus (studi di analisi tecnica: leggere Legale): Flat = attendere; Long = mantenere; Out = debolezza accentuata Luciano Priori Friggi ( www.borsaplus.com ) LEGALE. Questo report non costituisce un servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio, ma ha la sola finalità di fornire informazioni di base, non necessariamente esaustive. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati trascritti, e chiunque investa i propri risparmi avvalendosi dei commenti e delle delle eventuali indicazioni qui riportate lo fa a proprio rischio. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento degli strumenti finanziari di cui si discute. |