NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Future sull'S&Pmib, analisi settimanale al 30 Giugno 2006 " del 02/07/2006
Quanto auspicato nella scorsa nota con riferimento al test in area 36.000, ha avuto conferma nell’ottava appena trascorsa. Il derivato, pur dovendo gestire il cross ribassista tra la media 21 giorni contro la primaria a 200 giorni proprio in apertura di ottava, segna prima il minimo settimanale ai 35.455 dove si era aperto un gap a metà giugno per poi concludere con un rialzo tale da andare a testare la media a 65 giorni, aprendo peraltro in gap up. Di fatto graficamente (vedi grafico) la media primaria che dava segnali di stanchezza, sembra proseguire nella propria tendenza, ora occorre una netta inversione da parte della 21 tale da confermare l’uscita definitiva dalla condizione negativo a medio termine. Se buona parte degli operatori non guarda più all’inflazione come ad un problema, con l’estate inoltrata appare presumibile un prosieguo positivo dell’equity dopo la fase di panic selling che lascia in eredità una volatilità molto alta; il sottostante lascia prevedere alcune preferenze, specie rivolte ai titoli value che presentino quindi buoni fondamentali. Intento le piazze finanziaria targate USA, più penalizzate nel recente passato, potrebbero presentare maggior spazio per una ripresa, ma in merito propendiamo anche per una flessione della fase di espansione economica verso fine anno anche per effetto delle previsioni sull’aumento dei tassi. La tenuta ed il conseguente riconoscimento dei minimi di periodo fanno propendere quindi per rialzo sul medio/lungo, i minimi hanno anche interessato mercati come le commodity e ciò equivale ad un propellente positivo. I valori di sentiment negativi, come accennato, hanno permesso alle mani buone di intervenire sui minimi che hanno ridotto lo scoperto nella fase correttiva, ciò accresce la validità dei valori di supporto che, come detto, dovranno essere confermati nelle prossime settimane: al superamento dei 36.800 punti con convinzione i target rialzisti si pongono sui massimi di periodo, mentre è possibile un leggero arretramento per chiudere il gap di fine ottava (36.300), ovvero in caso di flessione sarà interessante verificare la tenuta del livello orizzontale a i 35.750. Tornano bullish gli oscillatori trend forecasting; il Macd prosegue la sua corsa al rialzo verso la linea dello zero; lo Stocastico ha generato un segnale sell con la seduta del 26 iniziando a scaricare l’ipercomprato di breve, zona in cui è rientrato a fine ottava; nella stessa seduta l’interessantissimo buy del Sar che mostra un reverse a nostro avviso difficile a 34.780; buy infine con la seduta del 30 dagli indicatori direzionali considerato che si è avuto l’incrocio rialzista del +DI contro il -DI di cui avevamo già accennato il movimento. Come al solito concludiamo con il nostro outlook che sul breve presenta una condizione overbought dal neutral precedente, sul medio per le considerazioni sopra esposte la valutazione da bearish torna a bullish pur con un alert di rito; confermiamo sul lungo termine la valutazione bullish. In merito il rapporto media primaria su derivato dal modesto +0,1% della nota precedente, passa ad un +2,2%. La volatilità che seppur ridotta resta alta; volumi sempre neutral. Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |