NEWSLETTER " COMBATTERE LO SPAM by EPPYNET.COM! " del 18/09/2006
Tentiamo ora di occuparci di un argomento difficile. Si tratta di un problema in cui non abbiamo a che fare con gli spammer, ma con persone di solito in assoluta buona fede. Proprio questo rende la cosa più difficile. Si tratta del fatto che di tanto in tanto si incontra, o in messaggi di email (tipicamente a catena sul modello di quelle di Sant'Antonio) o in post su newsgroup, un tipo di contenuti particolare. È quello che racconta casi umani in cui qualcuno, per esempio perché colpito da qualche disgrazia o malattia, avrebbe urgente bisogno di aiuto. Può darsi si parli di qualcuno che necessiti di un urgente trapianto di midollo, o di un malato terminale che semplicemente abbisogni di umano conforto per i suoi ultimi giorni. Questo tipo di messaggi crea più problemi del normale spam per varie ragioni. Soprattutto perché, toccando in maniera particolare la sensibilità più profonda di ciascuno, induce molte persone, anche persone di sicura correttezza e intelligenza, a pensare che certe cose debbano passare sopra a qualunque convenzione sul corretto comportamento, e che di fronte a casi come quello descritto nessuno possa opporre argomenti validi (tanto meno quello del proprio incomodo). Quanto a coloro che, invece, non approvano la diffusione di questo tipo di catene, è frequente che scelgano di non protestare. Infatti nella società, anche al di là della vita in rete, si manifesta talvolta una sorta di buonismo , spesso pronto a trasformarsi in ferocia verso chi non vuole allinearsi su certe posizioni. Questo porta molti a temere che, protestando per aver ricevuto un simile messaggio, sia assai probabile venire presi a male parole o criticati dai più. Riguardo al tipo di messaggi in questione, ci sono da dire varie cose: Osserveremmo infine alcune altre cose: Veniamo ora a dare qualche suggerimento (del tutto soggettivo) su come comportarsi quando si riceve uno di questi messaggi. Se vi arriva da uno sconosciuto (che magari ha raccolto da qualche parte il vostro indirizzo di email), va bene chiedere l'intervento del suo postmaster come per normali casi di spam. Che vogliate contattare il mittente personalmente (ammesso che il mittente sia indicato correttamente nel messaggio) è altrettanto ok, posto che non si tratta in questi casi di spammer professionisti ma solo di persone che hanno sbagliato per ignoranza o leggerezza. In questo caso, tuttavia, non ci sono garanzie di avere sempre una reazione sensata: potrebbe capitarvi di trovarvi coinvolti in una discussione dai toni antipatici. Più frequentemente, questo tipo di messaggi può venire da persone conosciute, che hanno il vostro indirizzo nell'address book per il fatto di essere (o essere state) in corrispondenza con voi. Costoro hanno evidentemente pensato che un simile messaggio, se non gradito, vi potesse risultare quanto meno accettabile. In questi casi, lasciate perdere i postmaster: trattandosi di un vostro amico o conoscente, la cosa riguarda voi due, quindi è tra voi che ve la dovete vedere. Gli abuse desk non c'entrano niente. Passiamo ora a vedere un caso concreto accaduto al sottoscritto. Ecco il messaggio ricevuto: Ecco ora qualche stralcio della risposta inviata al mittente (che conteneva varie altre considerazioni già presenti in questa pagina): Il destinatario di questa risposta (evidentemente persona intelligente e corretta) mi riscrisse, spiegando che non sapeva di questo genere di fregature e che ci era sempre cascato, rispedendole nella convinzione che potessero essere utili. Disse anche che avrebbe spiegato la cosa ai suoi contatti. Per finire, allegava una divertente parodia delle catene di Sant'Antonio, della quale vale la pena riportare il capoverso iniziale: ..e la conclusione: Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM. |