NEWSLETTER " EPPYNET.COM - BENESSERE OGGI!!! " del 19/09/2006
ERITEMI SOLARI, INSOLAZIONI, PICCOLI INCIDENTI ESTIVI Quando si entra nella stagione estiva, i comportamenti tenuti nelle stagioni precedenti, vengono soppiantati dal piacere di vivere ogni esperienza, mettendo a dura prova sé stessi e le proprie possibilità, accettando le sfide che il momento offre, con la consapevolezza di poterle vincere, ma anche di dover affrontare degli imprevisti. Le patologie più frequenti di questo periodo sono molte e quasi tutte imprevedibili: dall'escursione in montagna con relativa distorsione a un riposante pisolino sotto il solleone, che può tradire le aspettative, da una corsa campestre a una spumeggiante gara di sci acquatico, da una bruciante carezza di medusa a frenetiche e interminabili corse in macchina. L'elenco successivo vi potrà dare un'idea a quali avversità andrete incontro, quando costretti dalle circostanze e forzati dalla voglia di vivere l'esperienza estiva, al pieno delle possibilità, forse non saprete dosare bene le vostre reazioni fisiche e avrete la sfortuna di incorrere in qualche disavventura. Eritemi - eritemi solari - insolazioni - abrasioni - ustioni - ferite - contusioni - ematomi - distorsioni - lussazioni - strappi muscolari - fratture. Ciascuna delle patologie indicate si verifica quasi sempre improvvisamente, per cui possiamo trovarci in circostanze nelle quali i soccorsi possono arrivare tardi, luoghi che sono lontani dall'abitato: non vi sono ospedali a portata di mano, né medici, né farmacie e in attesa quindi di ricorrere a terapie mediche risolutive si può utilizzare quanto la medicina naturale è in grado di offrirci, aiutandoci a lenire le sofferenze e in taluni casi di risolvere completamente il problema, in altri semplicemente per attendere il momento di procedere ad un intervento più appropriato. Nei casi indicati in questo mese però fra le metodiche da utilizzare non vi suggerirò alcun tipo di manipolazione perché non sono adatte a risolvere questi problemi, in particolare per lussazioni, distorsioni o fratture, coloro che non hanno conoscenze anatomiche possono arrecare a sé stessi o ad altri, danni anche seri. Tenete presente che ognuna delle metodiche indicate può essere usata individualmente o con l'aiuto di qualche accompagnatore. Per curare: eritemi - eritemi solari - abrasioni - ustioni - ferite - contusioni - ematomi - distorsioni - lussazioni - strappi mluscolari - fratture con la pranoterapia. L'uso della pranoterapia in questi casi è molto semplice ed efficace, anche se non totalmente risolutivo, si possono immediatamente ottenere ottimi risultati soprattutto per il sintomo dolore, per cicatriizare, ma anche per disinfiammare. Mettersi all'ombra in posizione molto comoda, posibilmente supina e respirare molto lentamente, quindi procedere in questo modo: porre entrambe le mani parallele, alla distanza di pochi centimetri dal punto in cui si è verificato il problema, producendo movimenti lenti in forma circolare, verticale, trasversale, procedere con questo metodo per alcuni minuti (5 - 10) a seconda della gravità del problema, scambiare le mani fra loro, in modo da invertire la polarità delle stesse (mettendo perciò la destra a sinistra e viceversa), procedere con questa nuova posizione (per altri 5 - 10 minuti) con gli stessi movimenti: circolari, verticali e trasversali. Curare eritemi - eritemi solari - abrasioni - ustioni - ferite - contusioni - ematomi, con i colori. Queste patologie spesso si accompagnano ad un forte ed intenso dolore e come abbiamo già visto nei numeri precedenti vi è la necessità di ricorrere a colori freschi e disinfiammanti che possano lenire la sofferenza, abbinandoli anche alla pranoterapia per ottenere maggior risultato. Può verificarsi però che la situazione in cui vi siete trovati, non vi permetta di ricorrere al vostro guardaroba, per esempio potreste essere su un'assolata spiaggia o nel bel mezzo di un bosco in montagna ed allora dovrete ricorrere a quanto la natura è in grado di offrirvi: dovrete mettere a contatto della parte dolente un panno pulito di colore verde, inumidito con acqua pulita, possibilmente avvolgendola per evitare di esporre ai raggi solari la parte colpita, poiché questo è fonte di ulteriori stati infiammatori. In mancanza dello stesso, cercate delle foglie larghe che potrete trovare nei cespugli o sulle piante, ma fate attenzione che non siano foglie di piante velenose e che non siano state irradiate da pesticidi o da sostanze che potrebbero risultare irritanti e cercate di avvolgervi la parte colpita (meglio scegliere culture naturali e non culture umane, poiché i campi coltivati sono quasi sempre disinfestati). Se siete su una spiaggia e non avete a portata di mano delle foglie, potrete ricorrere all'uso delle alghe verdi, ma se anche queste non sono presenti, cercate fra le vostre cose un grande asciugamano e dopo averlo bagnato e strizzato,(se non è verde non deve comunque avere colori irritanti quali il rosso, il giallo, l'arancio, il marrone) o se è double-face usatelo a contatto della pelle dalla parte neutra.
La respirazione e il rilassamento per controllare ferite - fratture - distorsioni - lussazioni - strappi muscolari. Molte di queste patologie si verificano in seguito ad un incidente e la persona colpita, pur se spaventata, avrebbe bisogno di non perdere il controllo sui propri nervi, per poter meglio affrontare le metodiche risolutive al suo problema, perciò vi suggerisco di ricorrere alla respirazione per dominare sulle vostre reazioni. Mettetevi in un luogo fresco e sicuro, possibilmente sdraiati o in posizione comunque comoda, inspirate profondamente dal naso, trattenete il respiro per alcuni secondi ed espirate profondamente dalla bocca, facendo fuoriuscire più aria possibile, contate i respiri che state producendo e continuate così, per alcuni minuiti, quando sarete arrivati a contarne 10 scoprirete con piacere che nel produrre la respirazione e nel controllarla, avrete anche prodotto il controllo sul vostro stato dolorifico e soprattutto in presenza di ferite, avrete avuto modo di rallentare il flusso sanguigno, potete continuare in questo modo fino a quando i soccorsi vi avranno raggiunto ed insieme al controllo potrete utilizzare le altre metodiche che trovate indicate nell'articolo e quando riceverete i soccorsi continuate pure a usare la respirazione controllata, perché vi sarà molto utile.
I consigli della nonna per curare eritemi - eritemi solari - abrasioni - ustioni - ferite - contusioni - ematomi. Sono certa che molti di voi sanno dell'importanza dell'acqua soprattutto in relazione di fatti relativi a insolazioni o eritemi solari, ferite e contusioni, quindi se vi trovaste in una delle sfortunate circostanze sopra descritte, potete fare ricorso a della semplice acqua fresca da versare prima di tutto sul vostro capo e poi sulla parte che è stata colpita e se non avete con voi delle creme atte a disinfiammare potete ricorrere all'uso del semplice e buon vecchio latte di mucca, da mettere sulla pelle. Se durante un'escursione in montagna vi siete provocati una ferita da cui esce copioso del sangue potete ricorrere a poggiarvi sopra una foglia (ricordando che è bene assicurarsi non sia stata trattata con sostanze insetticide) e ricordate che la saliva è sempre medicamentosa, per cui prima di poggiare la foglia sulla ferita, bagnatela con la vostra saliva. Se la patologia riguarda un arto, potete scavare una piccola buca nella sabbia e dopo aver avvolto l'arto nell'asciugamano inumidito, poggiate l'arto nel buco e ricopritelo con altra sabbia, per mantenerlo al fresco e lontano dai raggi solari. Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved |