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Da anni esistono e da anni i biscottini
sono oggetti di leggende raccapriccianti e miti
di spionaggi industriali. Ma sono davvero così
malefichi i Cookies di cui tanto si parla? Prima
di affrontare questo tema è opportuno forse
chiarire cosa sono e perchè esistono, per
capire la loro effettiva utilità e il perchè
sono stati creati. I cookies altro non sono che
files di testo piccolissimi che vengono registrati
dal vostro pc su comando di alcuni siti. Perchè?
Per contrassegnare il pc per gli usi
più disparati come, tipicamente, ricordare
che utente si è collegato da quel PC. Ecco
dunque che autenticandosi su un sito il server
deposita le informazioni inserite in un file che
solo lui potrà preventivamente recuperare
in connessioni future per riconoscere automaticamente
l'utente. Solo lui? Sì solo
lui...o meglio....solo i server appartenenti al
medesimo dominio. Il Cookie infatti è e
rimane solo un piccolo appunto, sono
assolutamente false leggende di cookie
virus o cose del genere. Ci sono pericoli di attacchi
via web o di scaricare materiale dannoso dalla
rete, ma si parla di controlli di natura molto
diversa (Java, ActiveX...), non certo dei cookie
che, per la loro limitata funzione, non sono in
grado di fare più di tanto. Perchè
sono dunque tanto odiati? Perchè in effetti
i cookie possono essere usati per controllare
gli spostamenti in rete di un utente. Non vogliamo
scendere troppo sul tecnico ma depositare una
piccola informazione individuale da parte di uno
di tanti server che si sono accordati, può
permettere di tracciare certe preferenze sui siti
navigati dagli utenti. Bisogna considerare che
ci sono informazioni che ogni browser porta con
sè durante la navigazione come, per esempio,
l'ultimo sito visitato. Etichettare
dunque un pc attraverso un cookie e recuperare,
a ogni visita sul sito o sul sito partner, il
nome del sito precedentemente visitato, può
aiutare, avvalendosi di sistemi automatici specificatamente
programmati, nel percorrere i gusti di un preciso
utente. Naturalmente bisogna saper colpire
il navigante tramite un sito dove vi sia molto
ritorno. Ecco dunque che l'esperienza di
questi cacciatori di statistiche porta
per esempio a fare affidamento a siti di contenuto
pornografico dove un tipico visitatore tende a
ritornare spesso. Scopo di questa raccolta dati
è naturalmente ottenere statistiche da
rivendere per fini di marketing. Ma che informazioni
possono essere raccolte? Ben poche e comunque
informazioni di poca rilevanza. Niente carte di
credito, niente dati personali, solo qualche informazione
relativamente alla configurazione del pc (e non
al suo contenuto) e a qualche sito visitato o
scelta di configurazione. Ecco svelato il grande
pericolo cookie. La cosa vi preoccupa ugualmente?
Potete allora utilizzare un software quale Anonymizer
(sul sito www.anonymizer.com) per navigare in
modo completamente anonimo...almeno per quel che
riguarda i cookies. Un consiglio? Preoccupatevi
di ben altre cose in Internet...e continuate a
mangiare cookie (zuccherati o digitali che siano)
senza troppe preoccupazioni. ;o)
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